Museums in Italy

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Bisogna iniziare a chiamare le cose con il loro nome!

Visitare un museo italiano e' un'esperienza tragica e penosa. Servizi scadenti, polvere, mancanza di informazioni, tutto concorre per scoraggiare anche il visitatore con maggiore entusiasmo.

Funzionari dello stato incapaci e impreparati hanno contribuito a rendere i beni culturali italiani poco attraenti e di scarso fascino.

E pensare che basterebbe veramente poco!

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Bob Dylan pittore ?

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Fino al 10 Marzo il Palazzo Reale di Milano espone, per la prima volta in Italia, i dipinti di Bob Dylan facenti parte della raccolta'New Orleans Series'. 
L’esposizione, curata da Francesco Bonami, propone 23 opere dedicate alla città di New Orleans degli anni ’40 e ’50 e che si basano su fotografie oppure rappresentano i cortili della città visitati dal cantante durante le sue passeggiate cittadine. Si tratta di quadri che rappresentano una città cupa e a tratti misteriosa, dove i colori smorzati rendono alcune scene di vita quasi violente.
Bob Dylan è sicuramente il cantautore più famoso del mondo ed i testi delle sue canzone sono entrate nella storia della musica e gli sono valse il prestigioso Premio Pulitzer “per il profondo impatto sulla musica popolare e sulla cultura americana, grazie alle liriche composte e alla straordinaria forza poetica dei suoi testi”. Tuttavia, Bob Dylan si è dedicato anche alle arti visive ed in particolare al disegno e alla pittura, a partire dalla fine degli anni ’60. Infatti già nel 1968 realizzò la copertina dell’album per il disco Music From Big Pink , l'album di debutto del suo gruppo di supporto The Band, dove è facile notare uno stile che ricorda Chagall.

Parallelamente alla sua carriera nel campo musicale Bob Dylan si è dedicato all’arte visiva producendo una grande quantità di opere, che sono confluite in parte nella raccolta pubblicata nel 1994 e intitolata “Drawn Blank”. Ma è partire dagli anni 2000 che critici, galleristi e curatori si accorgono del suo talento pittorico, tanto da entrare nella scuderia di Larry Gagosian. L’impressione che si ha ammirando le su opere è che il loro vero valore e il reale interesse che suscitano sia dato più dal nome e dalla storia del loro autore che per ciò che rappresentano e hanno da dire.
Il sospetto è che se fossero esposte sculture oppure fantasiose installazioni l’interesse per questa mostra sarebbe esattamente lo stesso. Sicuramente sono opere interessanti, ma l’interesse è dato dal fatto che sono il frutto di uno dei passatempi preferiti di un grande musicista, tuttavia il vero valore artistico non si capisce dove sia.
Quale interesse susciterebbero se fossero opere di un’artista dal nome meno conosciuto? Probabilmente non si guadagnerebbe le pagine dei più importanti giornali, che hanno pubblicizzato questo evento.


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Il Museo di Internet

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Internet ha cambiato il nostro stile di vita e il modo di comunicare. Grazie alla rete siamo connessi costantemente con il mondo e questo porta alla quotidiana ricerca di nuovi strumenti tecnici per rendere piu' semplice e immediata la nostro fruizione del web.
in questo contesto la rete e' un vero e proprio laboratorio creativo e tecnologico, tanto rapido nello svilupparsi da essere difficile a ripercorrerne la storia. Per facilitare il recupero della memoria di alcuni passaggi fondamentali di questo percorso rapidissimo verso il futuro, tre impiegati di un’agenzia pubblicitaria tedesca hanno unito le forze per dare vita a un progetto educativo curioso.
Si chiama The Big Internet Museum ed è un sito web che espone come un vero museo una collezione delle invenzioni legate alla storia della Rete. Visitando il sito sara' possibile Cos’è ARPAnet e Quand’è nata la parole “blog” e molto altro.
La collezione si compone di piccoli scaffali virtuali sopra i quali sono collocate le immagini dell'invenzione e con la possibilita' di accedere a link di approfondimento. Si tratta di un luogo della memoria per i meno giovani, ma anche di una lezione di storia di internet per tutti. Inoltre e' possibile contribuire alla crescita del museo, poiché e' possibile segnalare nuove voci da inserire ed esporre.

www.thebiginternetmuseum.com

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